I brigidini di Lamporecchio… Slurp!
Quando li sentii nominare per la prima volta non abitavo più in Brianza, non vivevo qui nelle Marche e nemmeno in Toscana; vievo in Veneto in provincia di Vicenza; me li aveva fatti assaggiare una persona di Pistoia che viveva vicino casa e ogni volta che tornava nella sua regione, me li portava sempre. I Brigidini di Lamporecchio non li avevo mai visti prima di allora.
Da quando ho conosciuto la famiglia di mio marito e ci siamo sposati, ogni Natale o altra festività dal 2011, mio cognato (che vive in Toscana) ce li porta sempre come regalo (insieme a tante altre prelibatezze).
Ed eccolo qui! Sono dei biscotti a Cialda molto sottile e croccante. Non conosco la ricetta, ma so che per farli, occorre non solo avere la ricetta ma anche uno strumento adatto.
Uno tira l’altro; hanno un leggero retrogusto di anice. Ed è questo che mi frega ogni volta, perchè mi piacciono i biscotti e anche l’anice.
La forma della confezione è lunga e stretta e non dura molti giorni a casa nostra.
Ottimo dopo i pasti, oppure è ideale per fare un regalo diverso dal solito a chi come noi, ama il cibo ma solo quello buono, come potrebbe essere questo.
Da regalare soprattutto a chi ama scoprire gusti e tradizioni nuove che ogni regione italiana è in grado di farci scoprire.
Se passate per la Toscana, non lasciateveli scappare, mi raccomando!
Sul link di seguito, potrete scoprire altre curiosità su questo dolce prelibato: Curiosità sul Brigidino
Indi per cui, Lode al Brigidino!
Fonte immagine: https://www.visitlamporecchio.it/