Chille è fatt’ accussì…
Da Stefania arrivano queste parole.
Si sente tutto l’entusiasmo di quando è stata a Napoli nel Rione Sanità ed ha gustato i “fiocchi di neve” di Poppella. Immagino davvero la bontà di questo dolce.
Chissà se prima o poi le gusteremo anche noi.
Per ora mi sono tuffata nel suo racconto, fatelo anche voi….
Se questa pesante, interminabile pandemia ci rintana fisicamente in casa, l’arte culinaria la sfida magicamente regalandoci la possibilità di abitare altri luoghi. Sperimentare sapori, odori lontani e provare così a viaggiare nello spazio e nel tempo.
Queste “nuvole ripiene” richiamano, senza avere lontanamente la pretesa di imitarli, i deliziosi “fiocchi di neve” di Poppella, l’antica e prestigiosa Pasticceria del Rione Sanità, cuore pulsante di Napoli.
I ricordi – CHILLE È FATT’ ACCUSSI…
In un passato glorioso alla Sanità si andava per respirare l’aria salubre, come sosteneva il grande Toto’, che nacque proprio in questo rione dove diverse prestigiose famiglie nobiliari napoletane avevano i loro palazzi.
Finché nel 1809 Gioacchino Murat dispose la costruzione di un ponte che tuttora sovrasta il quartiere.
Un’opera tremenda e fatale, che ha ridotto questo giardino delle meraviglie in un ghetto, tagliandolo definitivamente fuori dal centro città e infognandolo al di sotto del livello stradale. Qui, tuttavia, continua a battere il cuore della città.
Questo è il luogo dove si conservano le tradizioni e la veracità del popolo napoletano, le origini di tutte le sue caratterizzazioni. È un coacervo delle sue qualità e delle sue disgrazie; è però anche il luogo in cui trionfa una vocazione istintiva e immediata alla comprensione, che si sintetizza in una semplice frase: “chille è fatt’ accussi'”.
Nessun giudizio o condanna, solo accoglienza, spesso animata da un affetto quasi adottivo.
Grazie allora a queste NUVOLE RIPIENE che mi hanno fatto rivivere l’emozione, la curiosità e l’entusiasmo provati due anni fa alla scoperta del rione Sanità, gustando i mitici fiocchi di neve di Poppella…